
Il perchè vi sarà più chiaro con l’articolo di cui il link qua sotto. Buona lettura!
Il perchè vi sarà più chiaro con l’articolo di cui il link qua sotto. Buona lettura!
Ho trovato un articolo interessante. Affronta due degli aspetti del funzionamento mentale che più condizionano il riuscire a seguire i buoni propositi che ci si pone quando si vuole curare il sovrappeso e migliorare la propria forma e salute fisica. Vi lascio qui sotto il link dell’articolo e poi subito dopo vi racconto qualcosa di questi due punti cruciali dell’articolo.
https://culturaemotiva.it/2018/psicologia-alimentare-la-mente-bloccare-la-dieta
La nostra mente è potentemente ANTICIPATORIA. Ovvero è per natura sempre portata e pronta ad immaginare in anticipo ciò che verrà. Inoltre i nostri organi e muscoli sono essi stessi anticipatori mettendosi in moto non appena il cervello immagina in anticipo una cosa che lo preoccupa debba accadere (il fenomeno è legato all’attività della corteccia sensomotoria/neuroni specchio e spiega il principio ideomotorio). Quindi qualunque proposito formuliate con una NEGAZIONE, automaticamente vi troverete ad innescare un conflitto/fonte di stress nel vostro organismo (stress ripetuto nel tempo = stress cronico= maggiore infiammazione sistemica = maggior fame e accumulo di grasso). Se vi dite:
“non devo stare seduta sul divano a guardare per 2 ore le chat al telefono o le serie tv!”
succederà che automaticamente il vostro cervello dovrà formulare l’immagine fortemente seduttiva di voi seduti sul divano per poi con grande sforzo cercare di eliminarla! E più efficace e fisiologico stare qualche minuto ad ammirare nel proprio cervello il formarsi dell’immagine legata al:
” adesso mi metto giusto 15 minuti di orologio sul tapis roulant alla velocità che mi sento più comoda ascoltando a tutto volume le mie 5 canzoni preferite dei Linkin Park, Aerosmith ed Eminem (…..è un esempio!)”
E’ ovvio che ciò già presupponga che io non mi metta sul divano! Il tutto senza bisogno di dirmelo esplicitamente! Quindi motivo in più per evitare di attivare questa immagine nel cervello dicendoselo! Occhio che il proposito che formulate sia ACCETTABILE per il vostro cervello. E’ tanto bello dirsi che adesso mi metto a fare 2 ore di corsa tutti i giorni per 2 mesi di fila………bello come l’immagine di una bomba atomica che cala dal cielo per distruggere tutto ciò che c’era prima (in questo caso le abitudini di una volta). Il proposito deve essere una benevola “trappola” invitante che la parte razionale del vostro cervello fa all’altra parte irrazionale/abitudinaria. Se fate le cose per bene potrete avere solo 2 risultati finali:
“
Quanto detto al punto precedente ci porta a concludere che quando iniziamo a cambiare le nostre abitudini alimentari è:
La maggior parte delle “diete” falliscono ed hanno come caratteristica l’enfatizzare la rinuncia alle quantità e qualità di cibi a cui si è abituati…..e’ la maledizione del “NON”.
All’opposto, invece, il cercare che cosa manca al nostro (terrificante) pasto di sole patatine fritte e hamburger a valanga ci porterà a cercare le fibre, le vitamine e i sali minerali di un pomodorino, un’ insalata o un frutto croccante. Col risultato di avere un intestino che manda finalmente segnali di un abbozzo di completezza alimentare ad un cervello che ben accoglie il messaggio in quanto non è sotto allarme per il timore di dover rinunciare alle proprie “vitali” ipercalorie. E come sempre accade che ciò a cui si resiste è ciò che più persiste, accadrà anche che ciò che ci si puo’ concedere diventerà meno irrinunciabile! Ciò col tempo permetterà finalmente di rispettare la “dieta” proprio perchè non sarà un obbligo ma la scoperta esperienziale ed autonoma di una possibilità.