Ascoltate il breve “audiocar” e poi leggetevi il resto dell’articolo.
Adesso vi faccio vedere cosa potreste trovare scritto sulle confezioni di farinacei che comprate. Scoprirete che “integrale” spesso non vuole dire nulla se non si viene informati e messi in guardia dalle fregature che si trovano sugli scaffali! Ma se sapete veramente di cosa si parla potrete invece voi stessi indagare e cercare il prodotto giusto tutelando la vostra salute, la vostra forma fisica e la vostra serenità mentale (perchè un intestino sano e ben nutrito, anche delle giuste fibre, regola le infiammazioni e di conseguenza il peso sia del grasso nella “panza” sia delle emozioni nella “capoccia” permettendovi di regolare meglio stress ed appetito).
VAI COL PRIMO BRILLANTE ESEMPIO DI CRACKER INTEGRALE SENZA NEANCHE UN ATOMO DI FARINA INTEGRALE!

Cosa fare? Cercate un prodotto che abbia scritto “farina integrale” e magari che invece dell’olio di girasole abbia quello di oliva extra vergine. Ma perchè girasole no e oliva si? Perchè l’olio extra vergine di oliva è l’unico garantito dalla legge che non sia stato scaldato e spremuto con agenti chimici. Invece tutti gli altri come girasole, mais, arachide… possono essere “fritti” e trattati chimicamente per migliorane il colore, la fluidità e l’odore!
CIO’ CHE E’ OVVIO IN REALTA’ E’ CIO’ CHE E’ PIU’ DIFFICILE DA TROVARE! MA COMUNQUE ESISTE!

Il problema è che gli ingredienti e le tabelle nutrizionali sono scritti sempre con carattere “microscopico” e ficcati nel lato più piccolo, storto, scomodo e controluce della confezione! Abbiate però fiducia che una volta che avete trovato il prodotto “sano, onesto e buono” (ovviamente cavandovi gli occhi dalle orbite e proferendo tot insulti) poi potrete rimanervi affezionati per tutta la vita andando alla cieca! Inoltre prodotti del genere si trovano anche in normalissimi supermercati a prezzi accessibili (quelli della foto sono della Mulino Bianco…).
OCCHIO ALLE FREGATURE INTEGRALI TOTALI!!!

TRA L’INTEGRALE MOLTO INTEGRALE E L’INTEGRALE PER NULLA INTEGRALE CI STA’…DI TUTTO UN PO‘

Qui da un lato bisogna spezzare un lancia a favore di questo frollino con farina integrale perchè comunque un 34,7 % ne hanno messa ( e la nostra cara legge che tutela tutti e tutto tranne che la salute e la trasparenza non li ha certo obbligati a farlo) inoltre negli ingredienti come ultimo elemento compare anche la farina integrale di grano saraceno senza specificarne putroppo la quantità. Dall’altro lato però bisognerebbe spezzare un gamba ai furbacchioni del marketing che hanno esaltato il fatto che la farina integrale sia macinata a pietra come fosse chissà quanto valorizzante un prodotto che poi però di farina integrale ne ha pochina. Io personalmente preferirei un biscotto con farine 100% integrali e chi se ne frega se poi le macini con presse d’acciaio…


Sia chiaro che il gusto di un prodotto 100 % (o quasi) farina veramente integrale è diverso da un prodotto 100% farina ultraraffinata OO. Non a tutti può piacere un simile cambiamento da un giorno all’altro. Allora ben venga scegliere consapevolmente prodotti “intermedi” con miscele di farine raffinate e farine integrali o semplicemente meno raffinate come la tipo 1 e tipo 2 allo scopo di abituarsi gradualmente al cambiamento. Un esempio può essere il prodotto qui sotto:

CI SONO ANCHE ( POCHI) PRODOTTI IN CUI LE FARINE SONO MENO RAFFINATE DI QUANTO PUBBLICIZZATO!


QUANDO NON CERCHI L’INTEGRALE E GIUSTAMENTE…NON TROVI!


Con questo concludo sperando di aver chiarito che dire frasi ad effetto tipo “mangi integrale”, ma anche “si rilassi e non si stressi” e ” faccia del movimento” sono slogan che non significano nulla se nessuno si rende disponibile ad informare sul “mondo” che vi sta dietro!
Dott Riccardo Ferrero, psicologo, specialista in psicoterapia, master di II livello in PsicoNeuroEndocrinoImmunologia, esperto in psicologia dello stress per il dimagrimento.